Le vostre domande
Hai domande?
Quanto dura il cambiamento del colore degli occhi?
Fino a poco tempo fa, era possibile che il colore sbiadisse dopo qualche mese o addirittura qualche anno, soprattutto in caso di forte esposizione al sole. Dal 2023 e dal lancio di una nuova generazione di coloranti, l’effetto di assorbimento non è più presente e il colore dura nel tempo.
Dove posso fare l’operazione?
L’operazione si svolge solo in cliniche di chirurgia oftalmologica scrupolosamente selezionate da Neoris per la qualità delle attrezzature tecniche.
Potete trovare l’elenco delle cliniche qui: https://neoris-eyes.com/cliniques/
I miei documenti d’identità sono ancora validi dopo l’operazione?
No, perché il vostro aspetto è cambiato. Dopo l’operazione, è necessario cambiare le foto dei documenti d’identità. Vi verrà consegnato un certificato che attesta il cambiamento del colore degli occhi.
Quante modifiche si possono fare in totale?
Non ci sono limiti al ritocco.
Qual è l’età più precoce in cui è possibile eseguire un intervento?
L’età minima dipende dal Paese in questione. Per saperne di più potete rivolgervi direttamente a un chirurgo del paese di vostra scelta: https://neoris-eyes.com/cliniques/
Perché il colore non copre l’iride fino al centro dell’occhio?
La cornea è una cupola trasparente davanti all’occhio che permette il passaggio della luce fino alla retina. Rendere i bordi della cornea più o meno opachi con il pigmento non ha alcun effetto sulla visione. D’altra parte, coprire maggiormente il centro della cornea limiterebbe notevolmente il nostro campo visivo. Inoltre, renderebbe più difficile per un oftalmologo esaminare correttamente la parte posteriore dell’occhio e alcune operazioni (come la chirurgia della cataratta) diventerebbero più difficili da eseguire.
La cheratopigmentazione è un tatuaggio oculare?
No, non è la stessa cosa. Il tatuaggio dell’occhio consiste nell’iniettare un colorante nel bianco dell’occhio (tra la congiuntiva e la sclera). Questa iniezione viene effettuata con un ago da un tatuatore non medico. I rischi del tatuaggio oculare sono notevoli e sono state descritte gravi complicazioni. La cheratopigmentazione, invece, è un’operazione priva di rischi in cui un colorante viene inserito nella cornea con un laser, senza bisogno di un ago. Si tratta di due procedure completamente diverse.
L’aspetto dell’occhio operato è naturale?
A seconda del colore e dell’intensità scelti, è possibile ottenere un risultato completamente naturale. Per questo abbiamo creato un simulatore che vi aiuterà nella scelta: https://neoris-eyes.com/simulation/
Inoltre, prima dell’intervento, potete parlare con il vostro chirurgo che, con la sua esperienza, saprà consigliarvi su come ottenere un risultato naturale. Ecco alcuni risultati naturali:
È possibile riprodurre l’aspetto striato dell’iride?
No, non è possibile.
Esiste un’alternativa alla cheratopigmentazione?
Les alternatives pour changer la couleur des yeux sont les suivantes :
L’uso di lenti colorate: È la tecnica di gran lunga più utilizzata. Tuttavia, le complicazioni associate alle lenti colorate sono più frequenti rispetto alle lenti chiare.
L’inserimento di protesi di silicone colorate nell’occhio: Questa tecnica porta regolarmente a complicazioni che possono essere molto gravi. Sono stati descritti diversi casi di cecità in seguito all’inserimento di questi impianti.
Depigmentazione laser dell’iride: Il tasso di successo di questa tecnica è estremamente basso. Solo il 10% dei pazienti è soddisfatto perché: • Il risultato è visibile solo dopo molte sedute e il più delle volte il colore finale tende a un grigio sbiadito. tende a un grigio sbiadito. È impossibile scegliere il colore. • L’intervento dà scarsi risultati su occhi moderatamente pigmentati e non funziona affatto su occhi fortemente pigmentati. non funziona affatto sugli occhi fortemente pigmentati (gradi 4 e 5). • La ripigmentazione è comune dopo 1 anno. • Sono possibili gravi complicazioni, come il glaucoma. A differenza di tutte queste tecniche alternative, la tecnica di cheratopigmentazione sviluppata dal dott. sviluppata dal Dr. Ferrari e promossa da Neoris ha ottenuto risultati eccellenti. Praticata dal 2013, questo metodo ha già dimostrato la sua validità nel tempo. Ad oggi, la cheratopigmentazione, offerta dai chirurghi della piattaforma Neoris, è l’unica tecnica chirurgica comprovata per modificare in modo permanente il colore degli occhi in totale sicurezza. in tutta sicurezza. I chirurghi oftalmici che fanno parte dell’alleanza Neoris sono autorizzati a cheratopigmentazione sono accuratamente formati dall’inventore di questa tecnica. Essi sono inoltre tenuti a seguire un preciso protocollo medico e a disporre dell’assicurazione obbligatoria associata a questa pratica unica nel suo genere.
L’operazione è dolorosa?
L’intervento non è doloroso. Si esegue in anestesia locale con un semplice collirio.
È possibile operare gli occhi scuri?
Sì, e il risultato estetico è migliore sugli occhi scuri (gradi 4 e 5) che su quelli chiari.
Ci sono dei prerequisiti prima dell’intervento?
No, è possibile fissare un appuntamento con un chirurgo che effettuerà tutti gli esami necessari: https://neoris-eyes.com/cliniques/
È possibile operare su un solo occhio o creare due occhi di colore diverso?
Sì, è possibile.
È possibile rimuovere il colore?
Sì, da diversi anni il dottor Ferrari sta lavorando per sviluppare una tecnica per rimuovere tutto il colore dall’occhio. Sono stati eseguiti diversi interventi di questo tipo. L’intervento è quindi completamente reversibile.
Posso approfittare dell’operazione per sottopormi a un intervento di miopia?
È possibile approfittare dell’intervento di cheratopigmentazione per sottoporsi alla chirurgia della miopia. Il chirurgo vi spiegherà tutti i dettagli: https://neoris-eyes.com/cliniques/
C’è dolore dopo l’operazione?
No. Potrebbe verificarsi un leggero fastidio, ma è sufficiente assumere gli antidolorifici prescritti dal chirurgo.
Posso tornare a vedere subito dopo l’intervento?
Di solito la vista è offuscata per alcune ore dopo l’intervento, ma è ancora sufficiente per muoversi da soli e prendere un taxi. Il mattino seguente la vista è molto migliorata. La vista torna normale entro 2 o 3 giorni dall’intervento.
Quali sono i rischi?
In passato, si notava una perdita di cellule endoteliali corneali dopo ogni intervento e ogni ritocco. Tuttavia, dal 2023 e dall’introduzione di una nuova generazione di coloranti, la perdita di cellule endoteliali dopo un intervento non è più significativa.
Esistono controindicazioni alla cheratopigmentazione?
Di norma, gli interventi di cheratopigmentazione vengono eseguiti su occhi sani. In particolare, sono esclusi i pazienti con danni alla cornea. I pazienti che hanno subito un trapianto di cornea o una cheratotomia radiale non possono essere operati con la tecnica della cheratopigmentazione. Il cheratocono è una controindicazione all’intervento.
La visione notturna è ridotta?
No, la cheratopigmentazione non influisce sulla visione notturna. Non sono stati segnalati casi.
È possibile operare un occhio che è stato operato con un impianto BrightOcular?
La prima cosa da fare è rimuovere questi impianti il prima possibile, poiché rappresentano un pericolo molto serio per la vista. Poi, se 3 mesi dopo la cornea è sana, si può prevedere un intervento di cheratopigmentazione.
È possibile operare un occhio trattato con la depigmentazione laser?
Sì, è possibile.
È possibile vivere normalmente dopo l’operazione?
Sì, dopo un massimo di 3 giorni è possibile riprendere le normali attività, praticare nuovamente sport, truccarsi, ecc.
Posso approfittare dell’operazione per sottopormi a un intervento di presbiopia?
• Se si desidera sottoporsi a un intervento di presbiopia in aggiunta alla cheratopigmentazione, è necessario iniziare con l’applicazione di impianti multifocali almeno 3 mesi prima della cheratopigmentazione. • Le tecniche laser per la correzione della presbiopia non sono compatibili con la cheratopigmentazione.