Origine e frequenza genetica

Blu, verde, marrone, nocciola o grigio… Questi sono i principali colori degli occhi nel mondo. Il marrone predomina nell’insieme della popolazione. Infatti, solo il 20% degli esseri umani ha un colore degli occhi diverso dal marrone. Il verde è il colore degli occhi più raro.

Cosa determina il colore dei nostri occhi? Qual è la distribuzione geografica dei colori? Neoris vi spiega l’origine genetica, l’ereditarietà, la frequenza e la distribuzione delle diverse tonalità.

Perché abbiamo gli occhi blu o marroni?

La melanina, un pigmento marrone scuro, svolge un ruolo importante in questo processo. A seconda della quantità presente nell’occhio, il colore varia. Se nell’iride non c’è melanina che assorbe la luce, gli occhi saranno blu; se c’è una grande quantità di melanina, gli occhi saranno marroni. Gli occhi verdi derivano da una miscela di melanina e lipocromo, un colorante giallo.

Come si può notare, più melanina si ha, più gli occhi saranno scuri. Ma ci sono ovviamente delle variazioni. Alcuni hanno gli occhi azzurri con una punta di grigio, mentre altri hanno l’iride marrone e verde, i famosi occhi nocciola.

Cosa determina la quantità di melanina?

Il colore degli occhi è ereditario. È determinato da una serie di geni trasmessi ai figli dai genitori. Ad esempio, se entrambi i genitori hanno gli occhi marroni, c’è il 70% di probabilità che i figli abbiano un colore degli occhi simile.

Qual è il colore degli occhi più comune?

Non sorprende che gli occhi marroni siano i più comuni. L’80% è la percentuale di persone nel mondo con gli occhi marroni. Ma questa percentuale varia a seconda dell’area geografica. Se prendiamo come esempio l’Europa, vediamo che le persone del nord hanno generalmente gli occhi azzurri, mentre nei paesi mediterranei questa frequenza diminuisce e viene sostituita da una maggioranza di occhi marroni.

Inoltre, quando un bambino nasce in Europa, i suoi occhi sono generalmente blu, anche se questa tonalità può cambiare in un colore definitivo pochi mesi dopo. Per quanto riguarda i bambini asiatici e africani, i loro occhi sono generalmente marroni fin dalla nascita, o addirittura quasi neri. Gli occhi verdi sono i più rari e riguardano solo il 2% della popolazione. In Irlanda, Scozia e Islanda, tuttavia, una grande percentuale di persone ha gli occhi verdi.

Ancora più raramente, alcune persone presentano una differenza di colore tra i due occhi: questo fenomeno è chiamato eterocromia, ma è anche noto come occhi a canotto. Questa anomalia può derivare da un blocco nella produzione di melanina. Questo pigmento viene quindi espresso in modo diverso nei due occhi.

In breve, come avrete capito, sono diversi i fattori che influenzano il colore dei nostri occhi, che può anche cambiare nel tempo, in particolare a seconda dell’esposizione al sole.

Sapevate che ora è possibile cambiare il colore degli occhi?

Grazie alla sua tecnica di cheratopigmentazione, Neoris offre 4 tonalità: “Emerald Green“, “Riviera Blue“, “Honey Gold” e “Snow White“. Per saperne di più, consultate la nostra presentazione dei colori.


Gli occhi verdi sono i più rari e colpiscono solo il 2% della popolazione.


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