È ora possibile cambiare chirurgicamente il colore degli occhi, senza compromettere la capacità dell’oftalmologo di fornire cure oculistiche dopo la cheratopigmentazione.
Il processo risale all’Antica Grecia. Infatti, il medico Galeno praticava già il tatuaggio della cornea. Questo avveniva 2.000 anni fa, quando utilizzava l’inchiostro di china. La cheratopigmentazione si basa su questo metodo, ma lo migliora e lo modernizza con quello che mancava a Galeno: un laser a femtosecondi. Dal nome completo nome Femtosecond Assisted Keratopigmentation, la cheratopigmentazione è un metodo chirurgico che metodo chirurgico che prevede l’applicazione di un pigmento alla cornea, direttamente sul colore naturale dell’iride. Non influisce sulle strutture interne dell’occhio. strutture interne dell’occhio. Non vengono inseriti impianti. Eseguito da chirurghi oftalmici specializzati, l’intervento dura 30 minuti. oftalmici, l’intervento dura 30 minuti e viene eseguito in anestesia locale. anestetico. Il risultato è un cambiamento del colore degli occhi. Ma gli oftalmologi si pongono regolarmente due domande due domande che gli oftalmologi si pongono regolarmente: la tecnica è sicura ed è possibile trattare un occhio dopo la cheratopigmentazione? dopo la cheratopigmentazione?
È possibile avere un’assistenza oculistica identica dopo un’operazione?
Questo articolo scientifico risponde alla seconda domanda: è possibile effettuare la cura degli occhi dopo la cheratopigmentazione? L’oftalmologo interpreterà le informazioni dati di un occhio cheratopigmentato o non cheratopigmentato? Per scoprirlo, è stato condotto uno studio studio è stato condotto presso la clinica Espace Nouvelle Vision di Parigi. Trenta pazienti sono stati sottoposti a diciotto donne e dodici uomini, di età compresa tra i 24 e i 48 anni. anni di età. Sei mesi dopo, sono stati sottoposti a test clinici da tre diversi oftalmologi. oftalmologi.
Quali sono state le conclusioni? Per i sessanta occhi operati è stato possibile esaminare l’iride e la retina, senza ulteriori difficoltà. possibile, senza alcuna difficoltà aggiuntiva. Lo stesso vale per i risultati ottenuti con le tecniche di imaging multimodale: l’interpretazione interpretazione è stata altrettanto semplice
In breve, i risultati sono evidenti. La cheratopigmentazione è affidabile, sia dal punto di vista estetico estetico e di sicurezza. Non sono state osservate difficoltà dopo esame clinico, l’imaging multimodale o il follow-up dei pazienti affetti da glaucoma pazienti con glaucoma, patologie retiniche e/o corneali. Lo screening di tutte le patologie oculari è fattibile. L’esperienza ha inoltre dimostrato che, se è necessario un intervento di cataratta, la presenza di occhi cheratopigmentati non interferisce in alcun modo con tale intervento. I pochi casi che sono stati sottoposti a entrambi gli interventi hanno avuto successo.
Un intervento come un altro, che non impedisce gli altri, la cheratopigmentazione è quindi l’alternativa migliore per chi desidera cambiare il proprio aspetto. la migliore alternativa per chi desidera cambiare il colore degli occhi cambiare il colore degli occhi in modo permanente.