Cambiare il colore degli occhi
Oggi molte persone desiderano cambiare il colore degli occhi, ma con quali mezzi? Quali sono le tecniche disponibili sul mercato? Quali sono i più sicuri? Quali sono i più pericolosi e sconsigliabili? In questa guida definitiva vi spieghiamo tutto quello che dovete sapere se state pensando di cambiare il colore degli occhi.
Lenti colorate
Potete scegliere il colore e cambiarlo se lo desiderate; potete anche decidere se indossarli o meno.
Ma bisogna fare attenzione, soprattutto alle lenti acquistabili online, che non sempre soddisfano gli attuali standard di sicurezza. È importante sapere che le lenti non danno un effetto naturale al 100% e che si muovono sugli occhi. Il bordo della lente è spesso visibile, il che influisce sul risultato estetico. Alcuni pazienti sviluppano un’intolleranza alle lenti a causa della loro secchezza oculare e non saranno in grado di indossarle. Il nuoto con le lenti è fortemente sconsigliato a causa del tasso di infezione relativamente elevato. Non bisogna infatti dimenticare che la lente rimane un corpo estraneo all’occhio! Potete leggere il nostro articolo sui rischi delle lenti colorate.
Per illustrarlo, ecco la testimonianza di Marie-Sophie Lacarrau che spiega la sua assenza di 5 mesi dal telegiornale di TF1. Mette in guardia i portatori di lenti a contatto (colorate o meno) sui pericoli delle lenti a contatto e sulle complicazioni associate al loro utilizzo.
@leparisien Marie-Sophie Lacarrau est de retour à la présentation du JT de 13h de #TF1 ♬ original sound – Le Parisien
Si noti che per convalidare l’uso di lenti colorate è obbligatoria una visita medica da parte di un oculista.
Impianti in silicone
Questa tecnica consiste nell’impiantare una lente di silicone colorata all’interno dell’occhio, davanti all’iride e dietro la cornea. Con questa tecnica, l’iride sarà coperta dall’impianto, con un risultato estetico soddisfacente.
Purtroppo, questo impianto porta quasi sistematicamente a gravi complicazioni come il glaucoma, che può portare alla cecità legale. Ma anche un attacco alla cornea con la necessità di effettuare un trapianto di cornea. Insomma, avete capito, questa tecnica è assolutamente da evitare!
Fortunatamente questa operazione non è più praticata: a quanto ci risulta, solo pochi medici in Iran e in India eseguono ancora questi temuti impianti.
Depigmentazione
Per cambiare il colore degli occhi, esiste una terza tecnica: la depigmentazione dell’iride. Consiste nel rimuovere lo strato superficiale di melanina dall’iride con un laser. Poiché nessun laser al mondo è stato prodotto per cambiare il colore degli occhi, i medici utilizzano laser destinati ad altre funzioni (di solito laser YAG destinati a perforare l’iride nell’ambito del trattamento del glaucoma) per cercare di rimuovere la melanina superficiale dall’iride, ottenendo un risultato relativamente naturale.
Tuttavia, non sarà possibile scegliere il colore desiderato. Inoltre, il risultato è visibile solo con una forte luce diretta ed è quasi invisibile con una luce media o debole. Per ottenere un risultato appena visibile è necessario un numero elevato di sedute (a volte più di 30) e i costi sono molto elevati. Va notato che per i gradi 4 o 5 (occhi molto pigmentati), i risultati sono quasi impercettibili. Sono stati descritti casi di glaucoma. Sebbene questa tecnica faccia sognare molti pazienti per il suo aspetto naturale, il suo tasso di soddisfazione non supera il 10%.
Cheratopigmentazione estetica
La cheratopigmentazione estetica è oggi la tecnica di riferimento per modificare il colore degli occhi a fini estetici. Neoris è stato il suo portabandiera fin dalla sua creazione. È il metodo chirurgico più sicuro per modificare in modo permanente il colore degli occhi. I risultati sono eccellenti e il dottor Ferrari lo esegue dal 2013.
Una tecnica innovativa e collaudata: Neoris sostiene lo sviluppo di questa tecnica chirurgica investendo nella ricerca e diventando ambasciatore del metodo. Oggi, migliaia di pazienti sono stati operati con successo dai chirurghi sulla piattaforma Neoris e non si sono verificate complicazioni gravi, a parte l’abbagliamento temporaneo e la secchezza oculare.
Questo metodo di chirurgia oculare prevede l’applicazione di pigmento alla cornea attraverso un microtunnel realizzato con un laser a femtosecondi. L’iride non viene quindi intaccata e non viene inserito alcun corpo estraneo nell’occhio. È quindi molto meno rischioso dell’applicazione di impianti colorati o della depigmentazione dell’iride.
Preciso e perfettamente controllato, l’intervento viene eseguito in un’unica seduta della durata di un’ora. I risultati sono immediati e visibili in tutte le condizioni di luce. La visione è buona anche subito dopo l’intervento ed è completamente normale 24 o 48 ore dopo l’intervento.
Il metodo di cheratopigmentazione estetica è stato descritto per la prima volta dal Dr. Ferrari e numerosi articoli scientifici confermano il suo bassissimo tasso di complicanze.
La cheratopigmentazione presenta molti vantaggi rispetto ad altre tecniche: si può scegliere il colore, non c’è un bordo visibile della lente, non c’è movimento della lente sull’occhio, si può nuotare se si è stati operati, i risultati sono visibili immediatamente e in tutte le condizioni di luce e ci sono pochissime complicazioni.
D’altra parte, l’aspetto estetico da vicino non è naturale al 100% (un po’ come accade con le lenti colorate). A differenza dei coloranti attualmente in commercio, la nostra gamma di pigmenti prodotti in Francia risolve il problema del riassorbimento nel tempo.
Neoris, responsabile del progetto
L’aspetto definitivo della modifica del colore degli occhi è ovviamente un ostacolo per molte persone. La reversibilità cambia la natura stessa dell’operazione. Un primo intervento di reversibilità è stato eseguito con successo su un occhio di un paziente nel maggio 2022 (vedi immagine sotto). Il 95% del colore è stato rimosso, ma dovremo aspettare diversi mesi per essere sicuri che l’operazione non abbia effetti collaterali sulla vista. Da allora non si sono verificate complicazioni e sono stati eseguiti con successo diversi interventi di reversibilità. L’intervento di cheratopigmentazione è quindi completamente reversibile.
Mi piace realizzare i sogni dei pazienti cambiando il colore dei loro occhi: la loro reazione è sempre incredibile!
— Dr Ferrari